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venerdì 4 ottobre 2013

Bello ed equilibrato: vince il Bologna ai "punti" su Fiorentina e Juventus. L'Inter "rinuncia" per traffico...

Le squadre schierate prima dell'inizio delle partite

Le "Miss" del torneo con il premio
offerto dalla Fondazione Francesco Caffè

La "Fiorentina" con Marco e Federica Riccadonna

La "Juventus" in... verde militare del Village

Fiorentina e Juventus schierate prima della finale

Un'immagine dello splendido campetto con tanto di tribunetta coperta!

Sunil Sakya (insieme a Marco Banchelli) premia il Bologna


Si è regolarmente disputato oggi un incertissimo torneo di calcetto denominato "Amico Francesco".
Al torneo non è potuta intervenire la rappresentanza degli amici dell'Inter causa la distanza da percorrere da parte dei componenti e soprattutto da fantascientifici problemi di traffico veicolare urbano che in tante ore della giornata paralizza la capitale del Nepal.
Il Torneo si è disputato nella località di Buddhanilkanta, ai piedi dell'erta collina di Shivapuria nord della valle di Kathmandu.
Il Park Village ed il Viola Club Kathmandu hanno svolto al meglio l'allestimento del campo e l'organizzazione di gioco e di rifornimenti.
Abbastanza folto anche il pubblico per fortuna accolto anche in una tribunetta coperta
che lo ha riparato da una pioggia costante per quasi tutte le partite.
Nel dettaglio, il primo incontro è stato tra le rappresentative di Juventus e Bologna
ed ha visto prevalere il Bologna per 6 a 2. Un risultato poi rivelatosi determinante.
Nel secondo la perdente Juventus si è misurata con Fiorentina, vincendo l'incontro per 5 a 3.
Bologna- Fiorentina è diventata quindi una vera e propria finale, con un compito per la squadra viola che pareva assai arduo, anche perché i "rossi" del Bologna sembravano una spanna sopra.
In realtà l'incontro è poi stato vinto dalla Fiorentina per 3 a 1facendo terminare le tre squadre a pari punti con una vittoria ed una sconfitta a testa. La differenza reti ha quindi premiato con un +2 il Bologna (Fiorentina a 0 e Juventus a -2).
Grande la gioia dei vincitori, pari alla correttezza di tutti gli incontri nonostante un campo assai scivoloso... Anche se perfettamente in erba "naturale"!
E grande anche la soddisfazione dell'unica donna che ha giocato giusto nella squadra "viola". Tra l'altro italiana di Rovereto, Federica Riccadonna, impegnata in Nepal come Operatrice di Pace.
Sicuramente suo anche il gol più bello, di tacco, proprio contro il Bologna che ha anche dato l'illusione di una possibile vittoria.
La premiazione è stata effettuata da Sunil Sakya, vice-presidente del Viola Club Kathmandu e "manager" del Park Village.
Al termine il piatto tradizionale nepalese per tutti e per tutti, insieme ad una grande soddisfazione, la quasi certezza che non resterà un episodio isolato.
Insomma, una bella giornata dove ha vinto lo sport ed il "gioco" del calcio.

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