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sabato 12 dicembre 2015

Namastè, dear Father Sharma: "Pope" of Nepal...

Anche se eri diventato "solamente" Vescovo, il primo vescovo del Nepal, oggi ti saluto con le parole che usò un altro nostro carissimo e grande amico, Father Eugene Watrin, quando un giorno che adesso mi sembra ancora più lontano di quanto sia, prima di raggiungerti (naturalmente in bicicletta!) proprio alla Chiesa di Patan che ancora era in costruzione...  Padre Watrin ci ha lasciato nel febbraio del 2004 (pochi mesi prima di un altro personaggio fondamentale della mia storia con il Nepal, il Console Onorario di Roma, Anselmo Previdi...) e tu proprio lo scorso 8 dicembre, a quattro giorni dal tuo 78° compleanno, mentre a Roma Papa Francesco apriva la Porta Santa per il Giubileo della Misericordia...

Tornerò ancora a scrivere di te e dei nostri incontri. Certamente: come potrei non farlo. Intanto però, insieme ad un'immagine del tuo saluto, sempre nella Chiesa di Patan, prima di raggiungere Godavari, ti mando il mio più grande NAMASTE'!

giovedì 3 dicembre 2015

Dal Nepal a Sant'Anna di Stazzema, disegni e colori per la Pace


Il momento della consegna al sindaco di Stazzema Maurizio Verona
10 novembre (Antonio Giannelli)
Lo scorso anno non siamo riusciti ad avere disegni dal Nepal anche a causa del terribile terremoto che ha colpito questo Paese. Quest'anno ad aiutarci è il ciclista giramondo Marco Banchelli protagonista di tante iniziative di solidarietà e reso famoso in tutta Italia dalla trasmissione Turisti per Caso. Innamorato del Nepal non avremmo potuto trovare di meglio. Al suo rientro a casa avremo i disegni nepalesi. 



Marco Banchelli, Antonio Giannelli, Maurizio Verona
ed il "Presidente" Eugenio Giani











Straordinario "fuori programma" nei giorni del mio viaggio-missione!

E il primo appuntamento con la consegna di alcuni disegni, proprio poche ore dopo il mio rientro... presso la sede della Regione TOSCANA a Firenze, con il Presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani... dove il mio stesso viaggio era partito il 23 ottobre...






Eugenio Giani e Marco Banchelli: "partenza" NEPAL 2x15





"COLORI E DISEGNI" CHE ARRIVANO DA MOLTO LONTANO...

(Riccardo Fontanini da LA NAZIONE - 16 maggio 1993)
... E ha portato in Italia ai ragazzi di Sesto tanti disegni che raccontano di quel paese lontano. Ogni bambino un disegno d consegnare al "corrispondente" di Sesto. Marco ha regalato il suo viaggio ai piccini di tutto il mondo, ha trasformato, con un'alchimia di cui solo l'amore è capace, il suo sudore d'insolito "navigatore" solitario delle montagne in inchiostro per scrivere parole di amicizia e fratellanza...




sabato 28 novembre 2015

Nepal, primi bilanci: "33, 33 e 33", come disse Leonardo a Benigni e Troisi (non ci resta che... "sorridere"!)

"Gruppo" Dirghayu Guru Hospital in partenza per un "campo medico"
Non fosse per il perdurare del "blocco" e della situazione sui confini con l'India, e che indubbiamente pare ogni giorno più serio e di non semplice soluzione, le impressioni generali al mio rientro in Italia dopo questo ultimo mese di Nepal, sono assai più positive del previsto!
E sarà che "Leonardo" e Vinci erano in  qualche modo con me, sarà che comunque un viaggio nell'Oriente di queste terre continua anche ad avere e dare un'idea di viaggio nel tempo, un avvicinamento al film di qualche anno fa "Non ci resta che piangere" mi è venuto proprio naturale!
Anche perché nel corso dei giorni e degli incontri ho deciso di proseguire su due strade già avviate come di iniziarne una nuova, dando equa suddivisione dei contributi e (soprattutto) degli impegni futuri, per cui ecco il famoso "33, 33 e 33" si suddivisione risorse. Come appunto alla fine del film il grande Leonardo rassicurava gli "ingegneri" Benigni e Troisi.
Ma ecco il dettaglio, estratto dal "comunicato stampa" ufficiale:

- Missione Cattolica
... che comprende sempre la nostra Casa della Compassione di Sister Deepa, il Centro Pastorale del direttore Caritas Nepal, Padre Pius Perumana e l'ostello di Sister Roshna

- Mountain People (ONG Nepal) 
... è l'organizzazione dei famosi potabilizzatori d'acqua (su cui ci siamo subito attivati nell'emergenza terremoto grazie al caro Uttam) e che appunto si occupa della gente di montagna e collina

- Dirghayu Guru Hospital/7.8Nepal... arriva grazie ad amici come Sunil Shakya e Naila Sattar consentendo anche di contribuire a sostenere progetti sanitari e lavorativi in svariati villaggi e comunità del Nepal.



Ma ecco il comunicato completo:


Comunicato Stampa

MARCO BANCHELLI RIENTRATO IN ITALIA:
PRIME VALUTAZIONI DELLA SUA MISSIONE IN NEPAL


Il ciclo-ambasciatore della pace della Toscana Marco Banchelli, appena rientrato dal Nepal, esprime le sue prime valutazioni generali dalle vicende del terremoto dello scorso 25 aprile con l'attivazione del "Campo Base Solidarietà", all'impiego dei fondi raccolti fino alle notizie più recenti ed attuali.
Partito giusto a sei mesi dal terremoto ha avuto modo di passare dai primi drammatici pensieri di una totale devastazione al un sollievo della verifica diretta. Anche se ha preferito non recarsi nei villaggi più colpiti ma vivere principalmente la realtà del paese che oggi più che mai è rappresentata da Kathmandu e la sua valle. Dove per fortuna, il tessuto urbano dei maggiori agglomerati ha retto, anche miracolosamente. Altrimenti i morti si sarebbero contati a decine, forse centinaia, di migliaia.
"Temo che l'informazione si sia affievolita dopo le prime settimane, quasi più per imbarazzo... che per abbandono... - dichiara Banchelli - in un'area con 5/8 forse 10 milioni di abitanti, pochissime le abitazioni private cadute. Ed anche se con il massimo rispetto, le vittime totali della grande area urbana non hanno comunque superato che poche centinaia..."
I danni più gravi sono stati subiti proprio dagli edifici storico-artistici, ad iniziare dalla stessa Kathmandu. Meglio Patan; ancora meglio Bhaktapur, l'altra antica capitale della valle. Per i quali si è già attivata l'UNESCO. Nessun problema invece per Pokhara, che pure in prime informazioni fu data per "rasa al suolo". Come nessun probllema per tutti i percorsi "trekking".
Per cui è risultato anche semplice per Marco Banchelli il passare, fin dalle prime ore della sua permanenza, a quello che era l'obiettivo principale della sua missione: "normalizzare" la Solidarietà. 

Sister Roshna e Marco Banchelli
Il rimanente dei fondi raccolti Euro 5.067 di Euro 11.567 totali (Euro 6.500 erano già stati inviati dall'Italia), è stato quindi indirizzato nel "proseguire" i precedenti impegni attivi, oltre ad un'importante nuova realtà ed equamente suddivisi tra: Missione Cattolica, Mountain People (ONG Nepal) e Dirghayu Guru Hospital/7.8Nepal. Impegni e rapporti che continueranno a rimanere aperti ad ulteriori contributi tanto economici quanto di competenze.
Penso valga la pena ricordare - prosegue Banchelli - che la Missione Cattolica comprende sempre la nostra Casa della Compassione di Sister Deepa, il Centro Pastorale del direttore Caritas Nepal, Padre Pius Perumana e l'ostello di Sister Roshna... Che Mountain People è l'organizzazione dei famosi potabilizzatori d'acqua e che appunto si occupa della gente di montagna e collina e che la novità del Guru Hospital arriva grazie ad amici come Sunil Shakya e Naila Sattar consentendo anche di contribuire a sostenere progetti sanitari e lavorativi in svariati villaggi e comunità del Nepal.
Marco Banchelli sembra preoccupato in questo momento "solo" per un blocco ancora di difficile soluzione in atto presso i confini del''India: una situazione per cui auspica un sollecito intervento e mediazione da parte della comunità internazionale.
Tornando infine alla missione, annunciando per i prossimi giorni altri approfondimenti, aggiornamenti e curiosità, conclude:
Il contributo del nostro Campo Base mi ricorda la famosa battuta di un film, quella di Leonardo verso Benigni e Troisi, quella del 33, 33 e 33... mi sembra ci stia proprio a pennello! Come a pennello, in questo rientro di soddisfazione e sollievo e valutando nel complesso ciò che ho potuto verificare, ci stia assai bene anche il titolo stesso di quel film, con una piccola variante fondamentale, NON CI RESTA CHE... sorridere!
E certamente, andare avanti. Dalla parte del Nepal e della Solidarietà.


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lunedì 16 novembre 2015

Dal Nepal a... Parigi

Cosa può scrivere oggi, da POKHARA, un "ciclo-ambasciatore" di Pace nel mondo? In questo drammatico 14 novembre per la Francia e per tutto il mondo...

Un indicibile sentimento di VICINANZA prima di tutto. A chi ha perso cari e ha subito in prima persona il terrore. Ma vorrei anche lanciare segnali comunque di SPERANZA. Anche per la Solidarietà che da "europeo" ho ricevuto da chi ho incontrato in queste ore, in questo sperduto piccolo paese dell'Asia che è il NEPAL. E se loro sono comunque "vicini" a noi, dopo una serie di problemi quotidiani di normalità inimmaginabili per chi non gli ha visti e in qualche modo vissuti, posso solo confermare che il MONDO è pieno di persone per bene. Persone che in sé racchiudono valori di Pace e non-violenza. Che rispettano le altre religioni. La Vita.

La salvezza del mondo dipenderà solo da quanto saremo "forti" e non "violenti" neppure nelle pur comprensibili prime reazioni. E questo tanto a livello dei governanti quanto a quello di ognuno di noi: normali cittadini. Credo che ognuno di noi possa fare qualcosa nella vita di tutti i giorni. Senza armi e senza odio. E che il "terrorismo" trovi nelle nostre "lontananze" possibilità di devastazione assai più vaste anche di quelle provocate da bombe e armi.
In certi momenti più che mai mi viene anche di ringraziare mia madre e mio padre, i "maestri" che ho avuto e incontrato, come tutte le persone che comunque mi hanno insegnato qualcosa. Che hanno contribuito alla costruzione dei valori che nutrono la mia Vita: con i grandi "poteri" dell'Amore e del dialogo. Mi torna in mente anche il grande Mahatma GANDHI che ad un occidentale che chiedeva di convertirsi alla sua religione rispose: torna a casa e sii un buon cristiano...

Quindi, per concludere, che voi siate cristiani o meno, cercate, cerchiamo di essere ogni giorno persone migliori. Credo veramente che sia l'unico e reale contributo che ognuno di noi possa dare per reagire e fare qualcosa quando accadono certe tragedie.
E non perdiamo mai la SPERANZA.

Namastè.
Marco Banchelli

venerdì 13 novembre 2015

Kathmandu, incontro di "Pace e Solidarietà" in omaggio a Papa Francesco

From the garden "Moonlight"
religions and thoughts "different"
for a day and a better future
for all living beings.

Dal giardino "Luce della luna", 
religioni e pensieri "diversi",
per un giorno ed un futuro migliore per tutti gli esseri viventi.




Comunicato Stampa

Kathmandu, 10 novembre - Nel corso del viaggio-missione in Nepal, il ciclo-ambasciatore fiorentino Marco Banchelli ha oggi proposto ed affrontato questa nuova particolarissima "tappa".
A Kathmandu, presso il giardino "Luce della Luna", si è infatti da poco concluso un incontro tra religioni e pensieri "diversi", con vari contributi di riflessioni e preghiere di speranza per un domani ed un futuro migliore per tutti gli esseri viventi.
Un momento vissuto in contemporanea con la visita a Prato e Firenze di Papa Francesco: in suo omaggio e in una conferma di condivisione della sua proposta di "globalizzare la solidarietà".
Rappresentate oltre alla cattolica anche altre religioni come induismo e buddismo, ma anche l'islam in qualche modo ha fatto parte del ristretto gruppo che ha dato vita a momenti anche intensi di compartecipazione. Come la presenza stessa di non appartenenti a nessuna fede religiosa.
Il pensiero-lettura di Marco Banchelli è stato anche occasione di saluto e dedica al Cardinale Emerito di Firenze, Silvano Piovanelli, con cui, sempre grazie al ciclo-nauta fiorentino, più volte in questi anni è stato vicino e partecipe alle vicende delle terre dell'Himalaya.
Tutti i presenti hanno portato un loro sentito contributo da Costanzo e Cady Allione (buddisti tibetani) a Naila Sattar (non credente) fino al percorso indo-buddista del padrone di casa Uttam Puyal. Da segnalare la presenza anche di altri rappresentanti dello sport e del turismo in Nepal, tra cui: Narayan Regmi, Naba Raj Amgai, Hari Khanal, Prabhat Kuinkel e Govinda Dhakal.

"Per questo straordinario incontro - dichiara un commosso Banchelli - ho indossato una storica maglietta intitolata all'annosa vicenda Saharawi/Marocco: un modo di garantire in qualche modo anche la rappresentanza dell'Africa e del paziente e tollerante Islam di quelle genti..."
Sicuramente un'esperienza intensa da proporre e ripetere nel tentativo di contribuire ad una cultura dell'incontro, del dialogo e di una solidarietà ed una Pace da costruire insieme alle varie "diversità".


Naila Sattar

Uttam Phuyal

Cady Allione


Marco con Costanzo Allione

... dopo l'incontro Marco stringe la mano a... Buddha!







martedì 10 novembre 2015

Il Nepal per il Nepal, un'occasione di "solidarietà interna"

Tra le prime notizie che ricevetti nelle prime ore del dopo terremoto, tra quelle che più mi fecero piacere e che in un certo senso hanno poi impostato quella che è stata la mia partecipazione, furono quelle di una immediata attivazione di aiuti interni: tra i privilegiati e i meno fortunati.
Anche conoscendo a fondo la realtà di un paese che pur essendo tra i più poveri del mondo, ha comunque una discreta componente di ricchezza e di benessere. Tra gli altri, partirono da subito da alberghi e associazioni umanitarie nepalesi i soccorsi con generi di prima necessità e solidarietà varia che fin da allora dettero un primo grande sollievo al mio cuore.
Già in quei primi tempi cominciò a farsi strada anche una specie di "motto" che proprio dai nepalesi che iniziavano a rimboccarsi le maniche partiva: "Mai conquistati, mai dominati ed un terremoto non ci abbatterà". Parole che come per chi magari ha la barba bianca come me, fece tornare alla mente la stessa alluvione di Firenze, o altri eventi più recenti, dove proprio da chi aveva subito partiva una prima reazione. Determinante per la rinascita e la ripresa.
Adesso in Nepal, come ancora tengo a sottolineare, almeno nella capitale e dintorni, non si parla quasi più di terremoto. Almeno in termini di emergenza. Ed il problema principale nasce dalla crisi con l'India. Ma anche una forma che definirei come "solidarietà interna" ancora e soprattutto continua!
Come la realtà dove mi sono trovato direttamente coinvolto ieri, a Godavari, proprio presso il "centro" di Ishalaya, dove l'Associazione "ArtWalkathon" ha realizzato la seconda tappa della sua proposta.
Un'autentica maratona d'arte per giovani studenti e pittori del Nepal che vedrà coinvolti tanti centri e tante realtà spinti dal motto: "Arte in tutti i villaggi".
In queste tappe verranno dipinti su tela, carta e materiali adatti, delle opere in tema Nepal che poi, con la realizzazione di un grande evento, saranno al centro di un'asta umanitaria dove il ricavato verrà devoluto ai bisognosi.
Ma non solo. Infatti allo stesso tempo, sarà anche occasione per gli "artisti" di farsi conoscere e magari di sviluppare a loro volta il talento che possiedono.
Veramente straordinario! Semplice e normale. Soprattutto poi nel trovarsi anche coinvolto! Hanno infatti dato anche a me una tela e sono stato cordialissimamente invitato a fare qualcosa. Tanto che non ho potuto certo rifiutare. Il risultato è stato proprio scarso. Di certo inversamente proporzionale all'attenzione e la curiosità che ho destato!
Chissà, magari poi otterrà anche un buon risultato...
Anche se per certe iniziative, il buon risultato si vede già fin dall'inizio. E questa proposta, questo inizio, ha proprio tutte le caratteristiche per averlo. E magari essere di ulteriore stimolo e proposta per altre simili.

Marco Banchelli

(5 - continua)







lunedì 9 novembre 2015

"Caritas" e organizzazioni non-governative: verso la "normalità"

Prosegue a ritmi sostenutissimi il ritmo delle giornate. Anche quelle passate sono state come al solito intense di "tanto".
Prima di tutto riguardo alla mia missione che, da dopo il terremoto, ne ha costituito il motivo principale: dal Campo Base di Sesto a tutte le iniziative a cui in Toscana (e non solo) ho partecipato nel corso degli ultimi mesi.
Oltre che come e a chi destinare i contributi raccolti, il mio "problema" è soprattutto il riuscire ad avviare a meglio proprio quella "normalità" nella solidarietà che riesca a dare ancora più continuità nel tempo.
Ho l'impressione di essere a buon punto e, considerando soprattutto lo stato di "non emergenza", almeno per quanto riguarda la valle di Kathmandu e quindi la zona più popolosa del paese, penso proprio di riuscire a realizzare quanto programmato fin dai primi tempi del dopo "25 aprile".
Gli incontri con Padre Pius Perumana, Direttore di Caritas Nepal, e con Suor Deepa sono stati come al solito, al di là che piacevolmente affettuosi, tanto utili quanto pratici: sia a breve che a lungo termine. E nei prossimi giorni definiremo i dettagli dei progetti che seguiremo insieme.
Con Uttam Puyal, coordinatore di un'associazione non-governativa, non-politica e non-religiosa, stiamo muovendoci con gli stessi propositi, del resto avviati da subito con i primi invio di contributi per i famosi "potabilizzatori acqua" adottati già dallo scorso maggio.
Ma ho anche visitato ospedali pubblici e privati, alcuni dei quali hanno alcune equipe di medici in partenza per dei camp di assistenza nei villaggi distrutti e anche negli altri. Ho avuto contatti con le suore di Madre Teresa di Calcutta che, anche in Nepal, gestiscono da sempre l'ospizio dei poveri più poveri (...) e con altre organizzazioni che, proprio per l'evento terremoto, pare siano arrivate e costituite in gran numero.
Tra queste senza dubbio interessante l'internazionale "VSO" con le cicliste Tania e Jolien...
Ma di loro tornerò sicuramente ad occuparmi nei prossimi giorni. Come dei vari momenti che mi interesseranno in maniera diretta e su cui stavamo proprio parlando intorno alle 11,56 dello scorso 25 aprile. Ed anche altre "sorprese" che come tali, non previste, ma che confermano ancora tante delle caratteristiche di queste straordinarie genti.

Marco Banchelli

(3-continua)



 


giovedì 5 novembre 2015

Nepal: la pagina "Missione - Marco Polo"

Finalmente! Sono riuscito ad aprire una pagina dedicata ai ragazzi, agli insegnanti, all'IC Marco Polo di Prato ed a tutti quelli che logicamente vi si potranno imbattere!
In attesa dei momenti "dedicati" espressamente alla scuola ed alla nuova piccola-enorme "missione" che mi è stata affidata alla partenza!
A proposito, nella pagina (che segue il "percorso" che tengo su un altro "social"...) c'è anche il "video" proprio della partenza da Prato, compresi i brevi istanti a Firenze, presso la "Casa San Francesco" in Piazza SS. Annunziata, con il Direttore della Caritas, Alessandro Martini (che nella casa ha proprio una delle sue mense) e con il Presidente della Commissione Cultura e Sport del Comune di Firenze, Maria Federica Giuliani.
Altri momenti...

ATTENZIONE! 
- Oltre al menù a lato, 
troverete la pagina anche CLICCANDO su queste parole...



lunedì 19 ottobre 2015

Nepal 2015 "before departure", dal Base Camp Solidarity

Sabato scorso, da Piazza Vittorio Veneto di Sesto Fiorentino, è "ufficiosamente"iniziato NEPAL 2015 (detto anche "2x15"...): la particolarissima nuova tappa del mio "Viaggio"... Ed anche se "ufficiosa", l'inizio da lì non è stato sicuramente "a caso"!
A parte che a Sesto io sia nato e cresciuto (ed abbia vissuto le mie prime grandi avventure di Vita e di bicicletta!) a parte che proprio quella piazza, con il palazzo comunale, abbia visto nascere mio padre e la sua famiglia, a parte tutto il resto, compresa certamente la vicinanza ed il sostegno che comunque ho sempre avuto e sentito dai "miei sindaci" Carlo Melani, Andrea Barducci e Gianni Gianassi, proprio in quello spicchio dove ci siamo ritrovati sabato, era allestito il nostro Campo Base Solidarietà. Un punto di riferimento che pensai di allestire all'indomani del terremoto che lo scorso 25 aprile "scosse" il nostro Nepal, anche come risposta alle incredibili sollecitazioni che ricevetti in quei giorni.
E tra queste, forse, la meno attesa. E proprio dal "mio" Comune...

Si narra che, durante una seduta del consiglio comunale il discorso andò proprio sul Nepal e sul se e come anche Sesto Fiorentino avesse potuto attivarsi. Pare già che qualcuno avesse fatto già qualche proposta quando prese la parola Sara Biagiotti, il Sindaco. Le voci che mi arrivarono riferirono che più o meno disse: "... se a Sesto pensiamo di fare qualcosa per il Nepal, non possiamo che coinvolgere Marco Banchelli..." E così fecero. E così nacque il Campo Base, giusto all'interno della Fiera di Primavera che apriva i primi di maggio, e di cui da queste ed altre pagine potrete, se interessati, rivedere tanti momenti.

Da maggio sono accadute poi tante cose, in Nepal (che verificheremo e racconteremo dalla prossima settimana) come nel mondo e a Sesto...  Al di là dei "terremoti" che scuotono le terre e le persone e che evitiamo di commentare in questa sede, anche se Sara Biagiotti non è più sindaco, mi sono sentito proprio di ricominciare da lei, e dai suoi assessori, che tanto ho sentito vicini, per un normale senso di riconoscenza da parte mia e dello stesso Nepal.

Straordinario poi, in questo clima tra passato e futuro, il saluto telefonico proprio con Kathmandu, con un amico-personaggio che ha attraversato tanti di questi miei primi "30" anni di Nepal, il caro Uttam Puyal.

Naturalmente un grazie particolare a Tamara Taiti e Valentina Bicchi (presenti anche fisicamente in un saluto/abbraccio simboleggiato dallo stesso striscione delle bandierine) e all'Associazione Comunale Anziani, che ha reso possibile l'aspetto "pratico" dello stesso Campo Base.



Infine, e sempre e proprio dal "cuore" della sua Piana, un pensiero ad un amico che ci ha lasciato e che in questi anni di viaggi, avventure e missioni, ha condiviso tanti momenti ed un po' della storia stessa del Nepal e del suo Popolo, Daniele Calieri…

mercoledì 7 ottobre 2015

Il "San Francesco" dell'anno 2013, nella magica atmosfera del Park Village di Budhanilkantha a Kathmandu

4 ottobre 2013 - con le "miss" del torneo, Sharita e una sua amica...
Quest'anno ha idealmente ripreso il cammino il Premio dedicato ad un grande amico, mio e della libertà e democrazia, Mauro Collini.
Ma oggi vorrei ricordare un altro "4 ottobre", quello di due anni fa, quando in Nepal si giocò un particolarissimo torneo di calcetto dedicato ai due personaggi che con quel nome hanno come attraversato spazio e tempo ad unire in una sola "entità" tutti quei valori semplici ed assoluti che rendono più bella e degna di essere vissuta ogni Vita, il torneo "Amico Francesco"...

mercoledì 30 settembre 2015

Prato, Sala Consiliare: il Campo Base "apre" l'anno scolastico in Solidarietà

Il Campo Base allestito nella Sala Consiliare del Comune di Prato
Direi proprio che ieri, nella magnifica Sala Consiliare del Comune di Prato, ha ufficiosamente preso il via il nostro nuovo percorso nella Solidarietà. Verso il Nepal, e non solo...
Invitato dalla carissima Mariagrazia Ciambellotti (Assessore alla Pubblica Istruzione) per l'incontro con dirigenti scolastici ed insegnanti del comune in occasione dell'inizio anno scolastico 2015/2016, ho potuto parlare di Nepal e di Solidarietà in maniera del tutto nuova. E cioè, non tanto rivolta ad un appello, raccolta fondi e/o materiali, ma proprio come "partenza" per la costruzione di una cultura della Solidarietà. Di educazione. Che poi, considerando a chi era rivolto l'incontro, migliore "platea" non avrebbe di certo potuto esserci.
Allestire il nostro Campo Base all'interno di una sede così bella e prestigiosa, per illustrare comunque le ultime vicende per cui ci siamo allertati a fine aprile, come per una breve cronaca della nostra storia dove avventure e gesti di sostegno si sono normalmente intrecciati da sempre,  ha avuto comunque un'emozione particolare. Come il veder scorrere le immagini proiettate.
Ma, senza ombra di dubbio, l'aspetto più positivo è qualcosa di più di una "sensazione" che presto questo nuovo discorso proseguirà. Tanto con un interessantissimo programma di educazione al "non spreco" del cibo nelle mense scolastiche, a cui Mariagrazia Ciambellotti da tempo stava lavorando, quanto (e soprattutto, per quello che ci riguarda!), alle prossime "tappe" che vedranno il Nepal e la Solidarietà protagonisti insieme a me in una scuola. E non solo per "emergenze" ma per una normale quotidianità.



Per una maggiore completezza di informazione, segnalo di seguito il link ad un articolo de "Il Tirreno" che oggi si occupa dell'incontro di ieri:
Inaugurato l'anno scolastico 2015-2016: il tema di quest'anno è la solidarietà




lunedì 21 settembre 2015

Con il Nepal (e Giovanni Cecconi...) nel cuore: serata con buffet al Bigallo di Bagno a Ripoli


"Pare" che ancora ci siano dei posti disponibili, ad un'altra serata-evento organizzata per il Nepal presso il magnifico Antico Spedale del Bigallo sulle colline di Bagno a Ripoli.
Anch'io ed il "nostro" Campo Base saremo tra i protagonisti, insieme a Gnima Lama, guida nepalese, ed al cordialissimo Giampiero Gabelli, escursionista/fotografo, con le nostre esperienze e testimonianze
L'organizzazione è del Gruppo Trekking Bagno a Ripoli, energicamente promossa da Pieraldo Gori, che, insieme ad altri amici e familiari darà anche modo di rivolgere pensieri e ricordi ad un personaggio con cui ho avuto il piacere io stesso di ricevere il "battesimo del Nepal" trent'anni or sono, Giovanni Cecconi.

Se siete interessati, provate a telefonare ai numeri di riferimento nella locandina entro domani! Ma ripeto, affrettatevi...


domenica 20 settembre 2015

"Nepal" (a trent'anni dal mio primo viaggio), una cena-evento insieme al nostro amato "Amico" comune


Un'idea nata nei giorni del Campo Base della Fiera di Sesto Fiorentino, insieme a Cristiano di "GolaGioconda" e definita giusto nei giorni scorsi con il "MasterCoco" Paolo, per RICORDARE e PARLARE, RIVEDERE ed INFORMARE dalle nostre esperienze (magari vissute anche insieme) fino agli ultimi eventi e l' "operato" dello stesso Campo Base riguardo al terremoto e alcune "proiezioni" su progetti futuri già avviati.

Ma la serata è ancora in "evoluzione" e potrebbe interessare tanti altri "grandi" AMICI e "valori"...

SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI SU QUESTO "POST"!



giovedì 27 agosto 2015

Da "La Nazione" (Livorno): come poteva mancare il "nostro" mare...






































Da questo mese d'agosto anche una bella "sorpresa" dal mare che ci accompagna da sempre... Anche prima del Molise e del Nepal!
Grazie alla simpatia di Andrea ed alla redazione di Livorno de LA NAZIONE.
Ed il viaggio continua...


martedì 11 agosto 2015

Colletorto: una giornata di tennis e... di Nepal!

Il "Campo Base Solidarietà" nella Chiesa del Purgatorio di Colletorto
Arrivare per il "corso" di Colletorto a bordo della mia bicicletta e dopo qualche tempo di assenza, è stata senza ombra di dubbio una gran bella sensazione. Di quelle che, almeno a me, riescono come a ridare energia a quello che sento con i sensi del corpo e dell'anima. Ad arricchire il mio stesso desiderio di "bene e pace". Ma di questo proverò ad essere più chiaro un'altra volta...

Anche perché  il mio "arrivo" non è stata una "conclusione", ma un inizio: il giorno dedicato ad uno sport che da queste parti è riuscito ad avere una pratica e diffusione piuttosto sorprendente: il tennis.
E questo grazie ad un amico che al tennis dedica (quasi) tutto il suo tempo libero insieme ad una grande passione: Marco Paradiso.
Proprio mentre locandine e cartoline del Campo Base Solidarietà familiarizzavano anche con questo borgo del Molise proteso sulle Puglie ed il Gargano, Marco, il (carissimo) Francesco e Domenico e altri giocatori( soprattutto giovani e giovanissimi! ) e tesserati del Circolo Tennis stavano posizionando reti e righe per allestire due campi di dimostrazione e prova sullo stesso liscio asfalto del corso...
Tutto è andato al meglio, senza problemi come senza recinzioni, nelle due/tre ore di scambi (alcuni anche veramente notevoli!).
Ma del tennis meglio affidarsi al commento degli stessi protagonisti.

Per quello che ci riguarda, l'appuntamento principale è stato intorno alle 21,30 nella bellissima Chiesa del Purgatorio da tempo restaurata e dedicata a incontri, conferenze e mostre e dove anche noi, "Ciclisti per Caso", abbiamo avuto modo negli anni scorsi di aver utilizzato.
E' stato bello "portare" il Nepal con qualche immagine e qualche mia testimonianza passando dal terremoto del 25 aprile fino ai possibili migliori interventi e sviluppi futuri.
Credo che anche i bambini che non mi conoscevano ne siano rimasti colpiti, oltre ai tanti presenti. E questo è stato di certo il risultato migliore. Poi, così, un po' per Caso, un po' per dare comunque anche un segnale concreto della Comunità, alcuni rappresentanti dell'attuale amministrazione comunale come il caro Antonio Chieffo, presenti in sala, è iniziata anche una spontanea raccolta che comunque già consentirà un ulteriore sviluppo di un kit o due dei nostri potabilizzatori. Poi si vedra...
Ma considerando la stessa mia familiarità con questo paese e con i suoi abitanti, non ho proprio potuto evitare di proporre loro in conclusione una specie di gemellaggio o magari un "patto di fratellanza/amicizia" con un paese del Nepal. Un modo per essere ancora più vicini nella Solidarietà quanto e soprattutto in quelle che saranno le varie evoluzioni della "normalità" nel futuro.
Una "tappa" essenziale nell'avvicinamento allo stesso concetto espresso dal nostro Papa Francesco e che il nostro Campo Base ha abbracciato in pieno e ufficialmente nella pratica ha iniziato proprio da questo particolarissimo angolo di mondo che è il Molise.

ps - in attesa di altre foto, informazioni e...



venerdì 7 agosto 2015

Il "Campo Base" in Molise: "tappa" a Colletorto insieme al Circolo Tennis

NEPAL: DALL'EMERGENZA ALLA NORMALITA'

Dopo tre mesi e dopo qualche giorno di (apparente) pausa, riprende il nostro cammino per il Nepal (e non solo). Un percorso che, terminato il momento di "emergenza" ed in attesa di poter testimoniare direttamente dei nostri interventi come della ricostruzione in genere, vede un cambiamento radicale di strategia ed obiettivo che attraverso il NEPAL ci consente di abbracciare e tentare di sviluppare il concetto espresso dallo stesso Papa FRANCESCO in occasione di EXPO 2015 rivolto a GLOBALIZZARE LA SOLIDARIETA'.
Condizione "essenziale" per il miglior passaggio dalle varie fasi di "emergenza" che inevitabilmente continueranno a caratterizzare il "viaggio" di tutti noi, ad una "normalità più normale" e comunque "solidale" nella vita di tutti i giorni e per ogni essere vivente nel totale e civile reciproco rispetto delle "diversità".
Un particolare ulteriore piacere ci viene dal fatto che le "prime" tappe di questa nuova fase si svilupperanno nei prossimi giorni in una terra che tanto ci sta a cuore: il MOLISE.
Questo il programma che, anche grazie ad un "nuovo" SPORT (il tennis) e l'impegno del nostro amico Marco Paradiso, vedrà il nostro "Campo Base" a Colletorto domenica prossima...

mercoledì 1 luglio 2015

"Solidarietà Globale", anche dal popolo Saharawi un contributo per il Nepal

Ma che grande momento, quando la Solidarietà "incontra" la Solidarietà! 
Tra le realtà che in questi anni ci hanno visti impegnati in prima persona, e come i lettori di questi scritti dovrebbero ben ricordare, di sicuro occupa una posizione di assoluto rilievo la vicenda del popolo Saharawi. 
Anche nei giorni del padiglione della Fiera di Sesto sono capitati dei piccoli grandi episodi che l'hanno riguardata e con i protagonisti più autentici di quella che dovrebbe anche essere la via della risoluzione (con esponenti saharawi e del Marocco). E questa in una chiave "politica".
Ma anche la Solidarietà potrebbe molto e specialmente nel processo di "globalizzazione" lanciato da Papa Francesco e che "noi" abbiamo deciso di abbracciare in pieno!
E così è accaduto che l'Associazione Solidarietà con il Popolo Saharawi della Toscana, nata e attivata per sostenere e assistere i profughi ospitati nei campi del deserto algerino, ha dato un suo contributo al Nepal colpito dal terremoto!
"250" Euro che vengono ad assumere un "valore" ben superiore del loro reale! Una somma con cui saranno comunque acquistati altri 5 potabilizzatori di acqua su cui abbiamo deciso da subito di rivolgere i nostri primi contributi.
La consegna è avvenuta nei giorni scorsi presso la redazione di Piananotizie ed ha visto protagonista Pierluigi Martinelli, vice-presidente dell'Associazione, che da tanti anni è protagonista in prima persona tanto nel ricevere e promuovere le attività (soprattutto nel periodo di soggiorno in Italia dei bambini), quanto dei viaggi di visita e supporto agli stessi campi profughi.
La Solidarietà ed il Bene sono sempre in movimento, sempre in "viaggio" ed il prossimo agosto dovrebbe avere un altro "incontro" altrettanto significativo!
L'idea e la convinzione sono sempre le stesse: abbiamo appena iniziato...


venerdì 26 giugno 2015

Insieme a "Caritas Firenze" (e tanti altri!) per accompagnare il Nepal verso la migliore ricostruzione


Dalla Redazione di PIANA NOTIZIE
Elena Andreini, Alessandro Martini, Arrigo Canzani,
Pierluigi Martinelli, Marco Banchelli e Daniele Calieri
Comunicato Stampa
25 giugno 2015
Seguendo i messaggi di Papa Francesco, che dal saluto inaugurale per EXPO 2015 si sono sviluppati nella recente enciclica "Laudato si'", il Campo Base Solidarietà Nepal di Marco Banchelli e la CARITAS di Firenze con il suo Direttore Alessandro Martini, hanno confermato anche per quella che da adesso in poi sarà la fase di ricostruzione, una perfetta sintonia di programmi e di interventi.
E d'altra parte il rapporto tra Caritas, Banchelli e il Nepal era nato assai prima della recente emergenza dovuta al tragico terremoto del 25 aprile. Dal viaggio che proprio una delegazione Caritas coordinata da Luisa Sanvito effettuò nel gennaio 2004, sempre guidata dal ciclista ambasciatore, fino al più recente settembre 2013 quando Banchelli ebbe modo di consegnare anche un contributo a Caritas Nepal proprio da parte della Caritas fiorentina.
Oggi, nell'incontro presso la redazione di Piana Notizie (trasmesso in diretta streaming), erano presenti anche Pierluigi Martinelli (per l'Associazione Saharawi) e Arrigo Canzani (per l'Associazione Anziani) che hanno illustrato le loro attività e come sia nato il rapporto con il Campo Base. In collegamento telefonico anche Marco Paradiso (Presidente C.T. Colletorto) a rappresentare il Molise ed una prossima iniziativa programmata per il prossimo agosto.
Insieme anche alle altre realtà e associazioni entrate in contatto con il Campo Base è parso evidente come la solidarietà debba essere attiva oltre che per le varie emergenze, anche per le normalità: in un Nepal ed in un mondo dove tutti i giorni comunque ne è richiesta. E sempre in maggiore "quantità".
Un'autentico processo di "globalizzazione" del concetto stesso di Solidarietà lanciato e proposto proprio in occasione di Expo da Papa Bergoglio, che impegni in un cammino dove "l'abuso del Giardino che ci è stato affidato" possa finalmente cessare in modo che "tutti possano mangiarne i frutti".

Alessandro Martini ha illustrato i punti di intervento per il Nepal definiti giusto ieri a Roma in un'assemblea nazionale delle Caritas. Grande soddisfazione anche per le varie raccolte ad iniziare proprio dai quasi 100.000 Euro di Firenze. Potrebbero esserci anche nuovi incarichi anche per lo stesso Marco Banchelli, contando sulla sua notevolissima esperienza di quelle terre e di quelle genti.
"Mi sento quasi al limite della commozione" commenta Banchelli "per la proposta di Alessandro e per tutto questo bene attivato in Italia e nel mondo verso il mio amato Nepal... Ci sono patrimoni sui quali tutti noi siamo responsabili ed avremmo modo di fare qualcosa, e questo sarà il mio impegno che dal Nepal cercherò di estendere ai Saharawi ed al Marocco, agli anziani ed ai bambini, magari anche ai politici: che ogni forma di Vita possa diventare patrimonio dell'umanità"
Da difendere, curare e accompagnare.


- La "raccolta" del Campo Base Solidarietà
http://ishalaya-marcobanchelli.blogspot.it/p/nepal.html

- LINK alla registrazione dello "streaming" andato in onda
http://livestre.am/58BJu





giovedì 25 giugno 2015

Dal Nepal una grande occasione globale: "emergenze" brevi... Solidarietà "normale"!

Una vecchia "cartolina" di Luciano Pecchioli per presentarvi un INCONTRO, tra circa mezz'ora... dal Sahara all'Himalaya!











Giovedì 25 giugno 2015 - ore 11,30
DIRETTA/STREAMING
sul canale di "Piana Notizie"
http://original.livestream.com/piananotizie

CAMPO BASE SOLIDARIETA' - NEPAL
con CARITAS Firenze 

presentano

Un Incontro
tra varie realtà recentemente entrate in contatto
per l'EMERGENZA TERREMOTO in Nepal
su "presente e futuro"
(in contemporanea con Kathmandu...)


Sulle ORME di Papa FRANCESCO
(da "EXPO - Milano 2015" a LAUDATO SI')
per...
GLOBALIZZARE la SOLIDARIETA'!



con la partecipazione di:
Alessandro Martini (Direttore CARITAS Firenze)
Marco Banchelli (ciclo-ambasciatore di Pace / Campo Base NEPAL)
Pierluigi Martinelli (Associazione Solidarietà Popolo SAHARAWI)
Marco Paradiso (C.T. Colletorto - Molise)
Andrea Petracchi (AUSER)
Giancarlo Svicher (Associazione Comunale Anziani)
Silvana Monatti (Associazione Annulliamo La Distanza)
Paola Perotti ("super" volontaria)


e con il saluto di
Patrizio Roversi


conducono
Elena Andreini e Daniele Calieri
Perché non intervenite anche VOI...?!?!
Magari anche nella "diretta", tra poco più di un'ora...


lunedì 22 giugno 2015

Il "Campo Base Nepal" con Marco Banchelli per strade e piazze del mondo

UN POST TRA "COMUNICATO STAMPA" E DIARIO-CRONACA...                                                                                          Non si è parlato di "solidarietà" in maniera esplicita, a Sesto Fiorentino, nella mattina di domenica 21 giugno 2015. Anche se al momento dell'inizio della pedalata verso Monte Morello (e prima di quella attraverso la "piana" di Pinocchio!) quando l'Assessore allo Sport Valentina Bicchi ha chiamato ad avvicinarsi a lei Marco Banchelli per sorprenderlo con un premio del tutto inatteso, il Nepal e l'attualità di questo suo momento, sono stati presenti in piazza con un'intensità come in poche altre occasioni prima! E' che l'infaticabile Valentina, nella lettura di quella che poteva considerarsi una motivazione, è dovuta per forza entrare in argomento, considerando anche che fisicamente proprio lo stesso Campo Base Solidarietà aveva avuto la sua sede lì di fronte,  a pochi metri di distanza...
E proprio in quello stesso momento, dall'ufficio-zaino, Banchelli si è ricordato di avere ed ha estratto, la bandiera di Sports Development Nepal di cui dal 1996 ne è stato nominato "membro onorario".
A pensarci (e neppure troppo bene...) potrebbe considerarsi anche il passaggio ufficiale dello stesso Campo Base, da "postazione fissa" a "mobile". Che, e magari con la bicicletta BALLERO BIKE, può essere in grado di transitare e raggiungere ogni strada e piazza d'Italia e del mondo.
La "missione" è iniziata solo adesso...


martedì 16 giugno 2015

Le Nozze d'Oro di Alessandra e Sergio diventano "contributo" per il Nepal

Ricordo sempre con grande emozione Alessandra Bruscagli ("prestata" al giornalismo e alla scrittura dalla "poesia"...). Due, tre, forse anche quattro momenti che con lei ho condiviso hanno avuto veramente un carattere di eccezionalità: da Rosignano all'Australia, da Uluru alla Villa di "zio Giorgio" a Querceto...

E proprio a Querceto, nel salone della Casa del Popolo (che "pure" ha tracciato un bel segno del mio percorso, anche se nella sua vecchia sede...), si è tenuta una bellissima festa in onore proprio di Alessandra e del "suo" Sergio, per i loro "primi" 50 anni di matrimonio!
Indescrivibile...
Sia per la soddisfazione e gioia allo stato puro degli stessi Alessandra e Sergio con i loro cari, sia per il numero degli intervenuti come la bravura del coro di Campi che ha allietato la serata con un repertorio senza tempo, sia per le persone che io stesso ho ritrovato e rivisto con grande piacere. Senza parlare del cibo... con una "porchetta" letteralmente stratosferica!
Ma la cosa più straordinaria è stata che proprio Alessandra e Sergio mi avevano informato che avrebbero rinunciato a regali e pensierini per promuovere una raccolta fondi che avrebbe riguardato anche e proprio il nostro amato Nepal...
E così è stato, ed alla fine della serata mi è stata consegnata l'esatta metà della raccolta: 451 Euro! L'altra metà è stata devoluta a "solidarietà" sul territorio... 
C'è poco altro da aggiungere. Ancora dobbiamo stabilire se acquistare ancora "potabilizzatori" o seguire altre indicazioni e indirizzarci su altre proposte e priorità, di sicuro però, ed anche se di certo non era e non è la nostra principale "missione", tra una raccolta ed un'altra, iniziative realizzate e ancora in corso o addirittura in fase di programmazione, comincia ad avere un certo senso ulteriore anche il nostro totale... 
Nei prossimi giorni, in attesa di un appuntamento con alcune delle tante realtà che sono al nostro fianco, tracceremo anche un primo "bilancio" più preciso. Intanto, ad Alessandra e Sergio, il nostro grazie ed il nostro augurio per il migliore proseguimento di "viaggio" che sia loro possibile.


lunedì 15 giugno 2015

Alla Castellina, con Padre Agostino ed Alfredo Martini tra "spirito e sport"!


Una gran bella giornata quella di ieri dedicata a due grandi presenze che hanno caratterizzato l'ultimo secolo di storia di Sesto Fiorentino. E non solo...
Padre Agostino Bartolini ed Alfredo Martini: un uomo di chiesa ed uno di ciclismo che si sono incontrati, si sono conosciuti ed hanno tradotto in pratica uno dei rapporti più straordinari della Vita: quello tra lo spirito e lo sport.
La sensazione tra tutti i presenti, dalla visita alla Messa fino al "rifornimento" ed alla presentazione di Padre Agostino (prima di trasferirsi al Cinema Grotta per quella di Alfredo), è stata realmente come di trovarsi "in famiglia". 

Un luogo di storia e di preghiera dal sapore dell'aperto e del vissuto come pochi. Con tante famiglie "reali" (e tanti bambini e bambine) da lasciarti con un grande piacere misto a nostalgia di potervi presto tornare...

Tra i presenti anche il giornalista Franco Calamai che, alcuni anni or sono, ha raccolto in un libro proprio le "memorie" della leggenda Alfredo Martini... Un libro su cui dovremmo per forza tornarci sopra. Prima o poi... Intanto, dallo stesso Calamai, vi segnaliamo il suo articolo fresco, fresco proprio sulla giornata di ieri (cliccare su queste righe per andare...).





venerdì 5 giugno 2015

Il "Campo Base" entra nello SPORT e prosegue il cammino con il"nuovo" di Sesto Fiorentino



Iniziati i giorni dello SPORT, a Sesto Fiorentino: una vera e propria serata inaugurale l'altro giorno, per le strade e piazze del centro. 
Il "Campo Base" tornato nella forma a noi più congeniale (sulla nostra bicicletta!) era presente, con alcune amiche del nuovo corso dell'Amministrazione Comunale, ad iniziare dal Sindaco, Sara Biagiotti, ad un'altra "Sara" a noi cara ("la" Martini...) fino a Tamara Taiti e Valentina Bicchi...
Proprio dalle loro pagine social riprendo qualche nota, un paio di immagini e... alla prossima!
(... ma che buono... il millefoglie "scompigliato"...!?!?)

- Tamara Taiti, pagina "fb":
Notte sportiva delle scuole...si inizia con la podistica...tantissimi ragazzi delle scuole medie e delle scuole superiori, Marco Banchelli, il Sindaco Sara Biagiotti e anche due assessori che corrono!!! Valentina Bicchi e Sara Martini

Si prosegue con un suggestivo spettacolo degli sbandieratori che hanno realizzato un progetto con gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado....e si vedono ottimi risultati!!!

E infine tiri a canestro e balli di gruppo...le scuole protagoniste!!! Grazie a tutti gli insegnanti che hanno collaborato e a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa bellissima serata!!


- Valentina Bicchi, pagina "fb":

Di rientro a casa, stanca ma soddisfatta dopo questa bella serata. "La notte sportiva delle scuole", quando la sinergia tra sport e scuola crea comunità, divertimento e una sana opportunità. Grazie a tutti i ragazzi che hanno partecipato attivamente (è stato bellissimo correre insieme a voi) grazie ai genitori che li hanno supportati ed agli insegnanti che hanno offerto tanto tempo ed impegno ai loro studenti. Spero sia stata per tutti voi una serata da ricordare.