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giovedì 25 gennaio 2018

"Orme di Pace" (Nepal 2018): la prima cartolina di Marco Banchelli


Al termine della prima parte della "missione" volevo inviare a tutti (e in particolare a chi mi segue) una "cartolina"... 
Impresa assai ardua! 
Ma per tutto quello che ha rappresentato in questi giorni (compreso il vicino "ospedale"...) e per quello che è sempre stata nella sua leggenda e nel mio tempo, non posso che scegliere questa: dallo splendore assoluto del grande Stupa di Boudnath! 
Intanto sono già a Pokhara, con il primo "rito" già compiuto e con quel mio "mitico" K-Way che dopo anni di incredibili storie vissute insieme, non ce l'ha fatta più... (mi si è strappato dall'uso!!!)

lunedì 8 gennaio 2018

Nepal 2018: "ORME di PACE", la mia prima missione da Ambasciatore di Pace della Toscana

Eugenio Giani, il neo-ambasciatore Marco Banchelli
e la "maglia ufficiale" del viaggio:
TOSCANA - da Firenze a Siena "passando" dall'Himalaya
Domani a quest'ora sarò a Barcellona, in attesa della "coincidenza" per Doha, in Qatar. Tappe del lungo trasferimento aereo verso Kathmandu. Nel mio Nepal. Ho già superato i trenta ritorni, in più di trent'anni di avventure tra la magnificenza di natura, cultura e spiritualità. In solitaria o in compagnia, per un grande viaggio soprattutto interiore. Ho tentato d fare qualcosa, di sostenere progetti e situazioni varie soprattutto facendo riferimento rima al Console Onorario di Roma, Anselmo Previdi, poi direttamente con la Missione Cattolica cui lui stesso mi aveva avviato...
Naturalmente mi sono attivato anche nel dopo-terremoto del 25 aprile 2015, ma in quell'occasione come in tutte le altre, mi sono accorto che più mi sembrava di fare e dare e più in realtà "ricevevo". Adesso eccomi pronto a questa nuova missione: "Orme di Pace". La prima dopo la nomina ufficiale ad Ambasciatore della Toscana da parte del Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani. Una nuova esperienza che arriva dopo un periodo nel quale ho affrontato un altro tipo di avventura... Ma su questo e tanto altro penso proprio che ci sarà anche il tempo per tornarci sopra direttamente dal Nepal. O magari anche da qualche poltrona di attesa che mi attende prima di tornare "a casa". Spero di sentirvi in qualche modo con me. Il programma, gli incontri e le varie "tappe" che mi attendono potrebbero meritare ampiamente anche un po' del vostro tempo e della vostra condivisione. A presto!